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sabato 13 luglio 2024

Copse - Old Belief | New Despair

#PER CHI AMA: Post Black
La nuova compilation degli inglesi Copse conterrà i due EP ufficiali della band. Quello su cui mi vorrei focalizzare io oggi è quello dello scorso anno, 'Old Belief | New Despair' e ai suoi tre brani inclusi. Per chi non conoscesse la band di Bristol, sappia che è un quintetto formatosi nel 2020, che arriva da una città famosa per lo più, per aver dato i natali a gente del calibro di Massive Attack e Portishead, ma anche ai thrasher Onslaught. La proposta dei Copse però non guarda né agli uni né agli altri, guardando invece al post black come punto di riferimento sonoro. L'ambientale intro "•" apre il disco, per poi lasciar posto alle ritmiche post black di "Old Belief" che mette immediatamente a fuoco la belligerante proposta dell'ensemble britannico. Gli elementi del genere ci sono tutti, messi anche al giusto posto, tra ritmiche infuocate, scream vocals, discrete melodie e parti più atmosferiche. E allora che manca? Probabilmente l'originalità, che questo genere ha perduto ahimè assai velocemente. Eppure, l'EP è piacevole con quelle sue chitarre in tremolo picking e le arrembanti ritmiche, cosi come le porzioni atmosferiche nella parte iniziale della lunga "New Despair" e quasi quindici minuti in cui i nostri spaziano da sonnacchiose partiture post rock con tanto di voce pulita, melodie soffuse in chiave Klimt 1918. Questo almeno fino al minuto 6.40, poi le voci tornano nella sua porzione scream, con la musica che si mantiene malinconica almeno per un altro minutino, prima del conclusivo assalto post black che tra accelerazioni e rallentamenti vari, ci terrà incollati nel suo ascolto, fino alla fine. Per chiudere, un commento provocatorio: ma anzichè una raccolta, non potevano rilasciare un vero full length? Forza ragazzi, stupiteci. (Francesco Scarci)