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martedì 25 giugno 2024

Korozy - From Cradle To the Grave

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine  
#PER CHI AMA: Symph Black/Folk
Con la loro terza e ultima release ufficiale prima dello scioglimento, i bulgari Korozy sfornarono un album degno di appartenere a tutti i black metallers. Otto tracce di black metal infarcito di parti folk che richiamavano la tradizione bulgara, mai banali o sdolcinate, sempre in linea con le sfuriate dei nostri quattro eroi. Orchestrazioni sempre presenti e massicce che apportano un tocco di malinconia al tutto. Degne di nota sono la opening track che dà pure il titolo al disco, ”From Cradle to the Grave”, che vede la partecipazione di una voce femminile personificata da una vera operista bulgara (una voce come poche nel genere), e “Keeper of the Cemetary”. Ascoltatela bene e provate a sentire la tristezza emanata dalla voce pulita, supportata qui da un giro di basso semplice ma efficace. Questa song figura anche nella remix version nata dalle mani di ZZ MINEFF & R.O.B.T.F e devo dire che fa proprio una bella figura (e se lo dico io, dovete credermi). I testi sono ragionati e per niente scontati come del resto la produzione agli Acoustic Version Studios, cosi compatta, e che mette in risalto e dà forza a tutti gli strumenti. Una bella realtà per la Bulgaria e per la scena black in genere. Ascoltate per credere.

(О.Ч.З. Records - 2000)
Voto: 75

https://www.facebook.com/Korozy