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sabato 14 gennaio 2023

The Embraced - The Birth

BACK IN TIME: recensione gentilmente concessa da Nihil Zine
#PER CHI AMA: Melo Death
Death metal melodico a tratti aggressivo per questo secondo album della band norvegese. I The Embraced riescono nella difficile impresa di catalizzare l’attenzione dell’ascoltatore, senza stancare; questo perché donano ai pezzi varie sfumature inserendo parti potenti alla At The Gates o Eucharist con altre parti acustiche e rilassate. La voce risulta estremamente convincente con un tono greve e deciso. Otto brani per circa un’ora di musica, e come potrete capire, la durata delle canzoni è abbastanza elevata, ma c’è molta carne al fuoco e prima di essere cotta a puntino ce ne vuole, e alla fine però si rimane soddisfatti del risultato. C’è da dire inoltre che pur non avvalendosi di studi rinomati, i The Embraced sono riusciti ad avere una registrazione eccellente. Quindi, anche se il sound non è originalissimo, ha tutte le caratteristiche per essere apprezzato, sia dagli estimatori del genere, sia da chi non è ben addentro, ma non vuole velocità esasperate e opta anche per una ricerca della melodia.

(Aftermath Music - 2001)
Voto: 74