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domenica 15 gennaio 2023

Necropolissebeht - TTCCCLXXX

#PER CHI AMA: Black/Death/Drone
Ho come la sensazione che i Necropolissebeht non vinceranno il premio come moniker più facilmente memorizzabile al mondo. Se a questo poi aggiungiamo un titolo di questo lavoro pressochè impronunciabile, 'TTCCCLXXX', il corto circuito è completato. Il progetto di oggi è teutonico-canadese e vede tre musicisti (membri di altre mille band tra cui Blasphemy, Death Worship, Nuclearhammer e Hadopelagyal) adoperarsi in venti minuti di sonorità inique. Questo almeno quanto emerge dal putrescente marasma sonoro di "Desecratedivine" che ci fa sprofondare in un maelstrom da cui sarà impossibile far ritorno. Una morsa disumana di suoni entropici, tra black, death, noise e doom viscerale riuniti in una poltiglia sonora che vede pochi precedenti. Fumi infernali, vortici ritmici e sofferenza a profusione vi investiranno e risucchieranno nel corso dell'ascolto di quello che è a tutti gli effetti l'EP di debutto del mefitico trio. "Scepter of Pharmakeia" è una scheggia di due minuti di amene sonorità e stridule vocals demoniache, come se l'armata delle tenebre fosse pronta ad invadere il mondo e questa fosse la colonna sonora dell'evento. Gli ultimi due brani, "Colossi of Memnon" e "Θῆβαι", insieme costituiscono oltre tredici minuti dell'EP: suoni infausti e crudeli, nella prima, avranno il pregio di annichilirci le orecchie con i loro saliscendi ritmici che vedranno anche frangenti doomish nella loro evoluzione ritmica. La seconda invece è una noiosissima traccia dronica che potrebbe essere la colonna sonora atta a rappresentare la desolazione di un mondo apocalittico. Semplicemente infernali. (Francesco Scarci)

(Vault of Dried Bones - 2022)
Voto: 64

https://necropolissebeht.bandcamp.com/album/ttccclxxx