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giovedì 29 aprile 2021

Pandemia - Riven

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Death, Morbid Angel
Ci mancava la clone band dei Morbid Angel, per essere al completo sul carrozzone dei perdenti. Avrete già intuito che non sono del tutto entusiasta di questo lavoro che mi appresto a recensire. I Pandemia vengono dalla Repubblica Ceca e 'Riven' rappresenta la loro terza opera: 33 minuti di scellerati riff schiacciasassi che riprendono a piene mani dal sound bellicoso della band statunitense. Nonostante i numerosi tour, in giro per il mondo con Vader, Kreator, Dimmu Borgir e Sinister, tanto per citarne qualcuno, la band ha scelto da chi copiare spudoratamente: già dai primi minuti di questo lavoro infatti, si nota quanto il sound del quartetto ceco, paghi pesantemente dazio alla band di Trey Azaghtoth e soci. La musica dei nostri, non supportata tra l’altro da una produzione adeguata, è una cavalcata con le chitarre che ripetono pedissequamente gli insegnamenti dei maestri, non raggiungendo ahimè le vette compositive dei mostri sacri. Sfuriate propriamente death si mischiano poi a mid tempos in stile Bolt Thrower, con la voce di Michal che fa il verso al vocalist dei Vader. Fortunatamente il disco dura poco, perchè lungo tutta la sua durata, aleggia un odore di stantio. Nonostante la band sia preparata tecnicamente, nelle note di 'Riven' c’è ben poco da salvare, il disco è noioso, poco ispirato, anzi per nulla. Se avete nostalgia dei Morbid Angel, o siete in crisi d’astinenza da nuovo materiale, un ascolto lo potete anche dare; altrimenti lasciate assolutamente perdere, risparmiando tempo utile a passeggiate all'aria aperta. (Francesco Scarci)

(Metal Age Productions - 2005)
Voto: 50

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