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sabato 3 ottobre 2020

One Man Army and the Undead Quartet - 21st Century Killing Machine

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Swedish Death, The Crown
Questo è un masterpiece di bastard heavy metal. Gli One Man Army & Co. sono una band, proveniente dalla Svezia, formatasi nel 2004 per mano del frontman dei riformatisi The Crown, Johan Lindstrand, che trovò la strada per il debutto attraverso la Nuclear Blast. Le dieci tracce (in realtà suddivise in 99 frammenti) che costituiscono '21st Century Killing Machine' sono un bel concentrato di violenza e melodia fuse insieme che ci consegnano una band che riprende il sound dei The Crown e lo coniuga con il fare sporco tipico degli ultimi Entombed, aggiungendo anche un pizzico di personalità ed originalità. D’altro canto, gli artisti che suonano in questo act scandinavo non sono proprio degli sprovveduti (Runemagick, Grief of Emerald) e gli ottimi riff, l’ineccepibile perizia tecnica, le graffianti vocals e la roboante ritmica non fanno altro che confermare le ottime qualità del quartetto di Trollhättan. Gli One Man Army non inventano nulla di nuovo, però quello che hanno composto, ha uno stile chiaro e ben definito: questa è musica grintosa, con le palle, con ottimi assoli, a cura di Mikael Lagerblad. I cambi di tempo, le atmosfere malsane e diaboliche, cosi come le melodie qui presenti, riecheggiano un certo death metal scandinavo dei primi anni ’90. '21st Century Killing Machine' è un 47 minuti di mosh frenetico che lasciano annichiliti e senza fiato. (Francesco Scarci)