Interviews

lunedì 11 giugno 2018

The Berzerker - World of Lies

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Industrial Grind, Cephalic Carnage, Napalm Death
Il terzo album degli australiani Berzerker è un malatissimo lavoro, che ci spara addosso un concentrato di furia estrema terrificante ad alta intensità, in grado di farmi implorare “pietà”!!! 99 schegge impazzite (che costituiscono i 14 brani del cd), 58 minuti di musica feroce, carica di rabbia che polverizzerà in brevissimo tempo le nostre inermi orecchie. Il combo di Melbourne non aggiunge nulla di nuovo a quanto fatto (e quanto farà) nelle precedenti (e successive) release, quindi se amate la musica dei nostri, fatta di ritmiche disumane con blast beats furenti, scream vocals che si alternano a gorgheggi inumani, inserti industrial-elettronici e chitarre più taglienti dei rasoi, beh direi che 'World of Lies' fa certamente al caso vostro. Le 14 songs dell’album si susseguono incalzanti (come sempre sono presenti degli inquietanti dialoghi tra un pezzo e l’altro), lasciandomi tramortito e senza fiato nel buio della mia stanza, con la faccia tumida, come se fossi stato preso a pugni da Mike Tyson in persona e completamente stordito dalla pesantezza schiacciasassi di questo lavoro. Il terrorismo sonoro dei Berzerker termina alla dodicesima traccia: seguono poi quattro minuti e mezzo di silenzio e l’ultima “Farewell”, una lunghissima e oscura song strumentale vicina, stranamente, al sound dei My Dying Bride, che chiude sorprendentemente e degnamente 'World of Lies', la colonna sonora ideale per il mio Armageddon. (Francesco Scarci)