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mercoledì 29 marzo 2017

Coprofago - Unorthodox Creative Criteria

BACK IN TIME:
#PER CHI AMA: Techno Death, Cynic, Atheist, Meshuggah
Quest’album è pazzesco, peccato solo sia stato l'ultimo vagito dei Coprofago, prima dello scioglimento nel 2005 (si sono riformati però nel 2014, per cui attendo fiducioso). Con il loro terzo lavoro i quattro cileni si confermano una band di fuoriclasse. Avevo già apprezzato i nostri con il precedente 'Genesis', datato 2000 e, non avendo più sentito parlare di loro, li avevo dati per sciolti. Invece, dopo un lustro ecco arrivare questo spettacolare 'Unorthodox Creative Criteria', platter capace di fondere un death supertecnico, in pieno “Florida style“, con un sound che indubbiamente si rifà ai Meshuggah e al loro malatissimo 'Destroy, Erase, Improve', ma non solo: la cosa che rende veramente notevole il terzo disco dei Coprofago non è tanto l’accostamento ai gods svedesi, ma l’abilità nell’inserire ammalianti inserti jazz/fusion, in grado di far accapponare la pelle, come solo i migliori dischi jazz del passato erano in grado di fare. Qui c’è una grandissimi abilità compositiva, che si accompagna ad una eccelsa tecnica individuale e ad un buon gusto per le melodie. L’unico neo che rimane al quartetto sudamericano, è l’inappropriato, quanto mai ridicolo moniker, che a mio avviso tende a sminuire il valore della band, anche perché, il nome, abbastanza fuorviante, è associabile a qualche grottesca death gore band. Ottimamente prodotti, i Coprofago potevano essere pronti a spodestare dal trono i maestri del genere grazie alla loro classe, ai pesanti riffs sincopati, alle voci vetrioliche, ad un incredibile basso slappato, ad una batteria ipertecnica e a momenti psichedelici di rara bellezza. Se avevate nostalgia dei tecnicismi degli Atheist, dei momenti jazz alla Cynic, se non siete ad oggi sazi della follia dei Meshuggah o vi manca la brutalità melodica dei Death, bene allora 'Unorthodox Creative Criteria' non deve mancare nella vostra collezione. Precauzioni per l’uso: l’album è di difficile presa, servono diversi passaggi nel vostro stereo, per poter essere digerito, ma dopo, ve lo garantisco, non ne potrete più fare a meno... (S)Co(i)nvolgenti (Francesco Scarci)

(Sekhmet Records - 2005)
Voto: 80

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