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giovedì 9 gennaio 2014

Pandemonium - Whispers

BACK IN TIME:

#PER CHI AMA: Death Doom
Dopo il Natale, i panettoni e le abbuffate, torniamo ad assaporare, un bel dolce dal gusto metallico, con le note di questo gruppo svedese (Lund), chiamato Pandemonium, e il loro ultimo ormai datato album 'Whispers'. Il cd è composto da 7 brani; superati i preamboli, immergiamoci nel lavoro dei nostri. Il cd sin dalla prima track “Whispers of the Damned” si fa subito notare per la sua violenza e per le atmosfere cupe che riesce a creare. I riff di chitarra suonano distorti e pesanti, la batteria si presenta brutale cosi come il growling, bello grezzo, anche se non mancano parti di voce pulita. Nota positiva per le parti di tastiera ben studiate e suonate, risuonano malinconiche nella brutalità dei pezzi. Le tracce da segnalarvi: “Organic Pain Collector” per quei suoi nostalgici tocchi di pianoforte, “Behold the Firestorm of Ages” per il suo dualismo ferocia/dolcezza e “Behind The Mask” song dal bel tiro. Queste sono le tracce più rappresentative del cd, nelle quali maggiormente si nota la veemenza e l'oscuro feeling che il cd è in grado di emanare. Unica nota stonata dell'album la mancanza di nuovi spunti, di una originalità assai lontana dalle band di primissimo piano, anche se il lavoro nel suo complesso risulterà comunque un valido esempio di death doom melodico con i classici lunghi pezzi che purtroppo alla fine ci riportano al pensiero “questa l'ho già sentito”, per quel suo sound troppo legato agli stilemi del genere. Mi aspettavo di assaporare una pietanza nuova e mi sono ritrovato a mangiare la solita minestra. Auspico pertanto che in futuro ascolteremo la band in una nuova veste, guidata da un nuovo impulso compositivo. (PanDaemonAeon)

(Self - 2008)
Voto: 60

http://www.pandemonium-metal.com/