Interviews

giovedì 27 giugno 2013

Ancients - Constellation

#PER CHI AMA: Post Rock, *Shels
Vestitevi la pelle di luce. Spogliatevi la pelle al buio. Camminate con me, lentamente, tra questi suoni che possono essere ambivalenti. Essere ricercato sottofondo ad una vostra serata, una di quelle serate con "la musica giusta". Oppure, se ascoltati in solitudine, essere una compagnia accattivante ed inaspettata. "Constellation". Vi invito a fissare la copertina dell'album prima dell'ascolto. Vedrete una galassia immobile percorsa da miriadi di stelle. Ora liberate la musica. Incontrerete suoni mastodontici e poi frammentati, e capillari, e luccicanti, e profumati, infine rilucenti come diamanti grezzi trafitti dal sole, eppure al contempo ripetuti come ombre sovrapposte nella notte. Al primo brano ne segue solamente un secondo scomposto, "Stella Nova", che ci offre due versioni, entrambe da ascoltare. Rimaniamo nell'etere astronomico, che dipana i propri suoni come sospiri alla fine d'una battaglia che rende salvi. Aspettatevi sonoritá modulate sulla luce di un'alba che consola una notte nostalgica di passione che non tornerá. Il mio invito per questo brano, é l'ascolto nella versione acustica. Gli Ancient con questo album ci servono su un piatto argenteo la congiunzione tra cielo e terra, luce e buio, pace e nostalgia. Armatevi di un buon impianto stereo e se siete alla ricerca della quint'essenza dell'anima, respirate lentamente ed ascoltate. (Silvia Comencini)